Posts Taggati ‘sentenza’
Sangue infetto senza colpevoli, l’ira dei familiari
Su ottochannel un valido filmato sul tema del sangue infetto, con l’intervista dell’avv. Michele Scolamiero, avvocato delle vittime da sangue infetto.
Leggi TuttoNomina e Designazione del Data Protection Officer (D.P.O.) – Responsabile Protezione Dati (R.P.D.)
Dal 25 maggio 2018 è in vigore il Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, c.d. GDPR, che abroga la direttiva 95/46/CE “Regolamento generale sulla protezione dei dati”.
Leggi Tutto Nessun CommentoIl dato sensibile prevale sulle esigenze istituzionali
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite definisce i limiti degli enti pubblici e degli istituti di credito entro i quali gestire la immensa mole di dati personali che questi per ragioni istituzionali posseggono e si trasmettono.
Leggi Tutto Nessun CommentoIl delicato rapporto tra Enti Pubblici e i dati sensibili dei cittadini
All’udienza plenaria del 26 settembre 2017 l’avvocato Michele Scolamiero ha sostenuto il diritto di cittadini sui propri dati sensibili.
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Video Rai.TV – TG2 – 350 persone contagiate da trasfusioni di sangue infetto
Andato in onda:14/01/2016
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Video Rai.TV – TG1 – DIRITTI UMANI Condanna all’Italia per sangue infetto
Andato in onda:14/01/2016
“Lo scandalo del sangue infetto. La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia a risarcire più di 370 cittadini che si sono ammalati dopo le trasfusioni di plasma. Perla Dipoppa”
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Video Rai.TV – TG1 – SANGUE INFETTO Italia condannata
Andato in onda:14/01/2016
Leggi TuttoSentenza di Strasburgo, 14 Gennaio 2016
La Corte Europea dei Diritti Dell’Uomo ha ritenuto congrua “l’EQUA RIPARAZIONE”
Questa è stata la decisione della Corte Edu, durato circa tre anni. E’ FINITO il processo intentato nei confronti dello Stato Italiano nel gennaio 2013 dall’avv. Michele Scolamiero, promotore di dieci ricorsi (per un totale di 230 assistiti), presentati dinanzi alla Corte Europea dei Diritti Dell’Uomo di Strasburgo, la cui sentenza ha posto la parola fine alle aspettative di migliaia di cittadini danneggiati da trasfusioni infette, nei confronti dei quali lo Stato Italiano aveva promosso un’iniziativa legislativa volta a transigere i contenziosi giudiziari dagli stessi introdotti, al fine di riconoscere loro un giusto risarcimento.
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