Risarcimento del danno biologico
L’avvocato Michele Scolamiero, a partire dal 1996, iniziava a trattare, giudizi inerenti al risarcimento del danno biologico da epatopatia da trasfusioni di sangue e/o emoderivati infetti.
Le problematiche relative a questo tipo di giudizi lo portava dapprima in qualità di difensore dei talassemici aderenti all’Associazione Ligure Talassemici Onlus, in vari giudizi intentati innanzi al Tribunale di Genova, di Torino e di Roma e successivamente quale procuratore di altri talassemici, emofilici, di soggetti danneggiati da emotrasfusioni infette occasionali ed operatori sanitari che in occasione e durante il loro servizio abbiano riportato danni permanenti a seguito di contatto con sangue e suoi derivati infetti.
All’attività processuale diretta al conseguimento del risarcimento del danno biologico si aggiungeva pure quella diretta ad ottenere:
- il conseguimento dell’indennizzo di cui alla L. 210/92;
- l’adeguamento dell’indennizzo ex L. 210/92;
- gli interessi legali maturati sulle somme percepite a seguito della richiesta di indennizzo ex L. 210/92;
- il conseguimento dell’indennizzo integrativo da doppia patologia;
- risarcimento da lesioni causate da errato intervento medico (Malpractice Medica).